Nella stampa industriale, la scelta tra sistemi di polimerizzazione a LED e lampade al mercurio influisce su efficienza, costi e qualità del prodotto finito. Entrambe le tecnologie hanno applicazioni specifiche, ma le differenze tecniche sono decisive per ottimizzare i processi produttivi.
Energia e Efficienza Termica
I LED UV operano a spettri di lunghezza d’onda precisa (365-405 nm), riducendo il calore disperso del 70-80% rispetto alle lampade al mercurio. Questo permette di lavorare con substrati termosensibili come film sottili o materiali termoretraibili senza deformazioni. Le tradizionali lampade a vapori di mercurio, invece, emettono un ampio spettro infrarosso che surriscalda i supporti, limitando la scelta dei materiali stampabili.
Un esempio pratico? Nella stampa flexografica su pellicole PET per packaging alimentare, i LED consentono velocità di produzione superiori (fino a 200 m/min) evitando il rischio di shrinking.
Consumo Energetico e Manutenzione
Un impianto LED da 1 kW polimerizza la stessa superficie di una lampada al mercurio da 3.6 kW. Il risparmio energetico diretto supera il 60%, con ulteriori vantaggi nell’assenza di parti meccaniche in movimento (come ventilatori di raffreddamento) che richiedono manutenzione periodica.
Le lampade a mercurio necessitano di:
- Sostituzione lampade ogni 800-1.000 ore
- Pulizia regolare degli specchi riflettenti
- Calibrazione frequente dell’intensità luminosa
Flessibilità Operativa
I sistemi LED permettono regolazione istantanea dell’intensità (0-100% in
