Nella produzione di etichette adesive, la scelta della tecnologia di stampa e finitura influisce su qualità, velocità e costi. I sistemi UV a LED stanno ridefinendo gli standard del settore, soprattutto in combinazione con tecniche come la flexografia e la stampa a bobina stretta.
Come funziona la polimerizzazione UV
La luce UV a spettro specifico (365-405 nm) attiva i fotoiniziatori presenti negli inchiostri e vernici, creando una reazione a catena che trasforma il materiale da liquido a solido in millisecondi. A differenza dei sistemi tradizionali a mercurio, gli UV LED:
- Eliminano il preriscaldamento (avvio immediato)
- Riducono il consumo energetico del 60-70%
- Consentono il controllo selettivo dell’intensità per substrati sensibili al calore
Applicazioni nella stampa flessografica
Nelle etichette in film sottile (PET, OPP), la polimerizzazione istantanea previene la migrazione degli inchiostri. Un caso pratico: nella stampa di codici a barre per l’industria farmaceutica, l’UV LED garantisce:
- Spessore dello strato d’inchiostro uniforme (±0.1 micron)
- Resistenza allo sfregamento superiore a 500 cicli (test ISO 15754)
- Compatibilità con lacche tattili a rilievo senza distorsioni
Vantaggi per la stampa offset a freddo
L’abbinamento tra macchine offset senza acqua e tecnologia UV sta rivoluzionando la produzione di etichette premium. In un confronto diretto con l’essiccazione tradizionale:
| Parametro | UV LED | Essiccazione termica |
|---|---|---|
| Velocità media | 75 m/min | 35 m/min |
| Scarti di avviamento | 15-20 metri | 50-70 metri |
| Adesione su PP | 98% (test ASTM D3359) | 82% |
Ottimizzazione per bobine strette
Nelle linee di conversione che integrano stampa e fustellatura, i sistemi UV compatte (fino a 300 mm di lunghezza) permettono:
- Riduzione del 40% dello spazio occupato
- Installazione diretta sui gruppi di stampa
- Temperatura di esercizio



















